Considerazioni su questa fase politica

“La politica Marketing” che in questi anni ha preso largo in tutti i partiti è al capo linea.

E’ la sconfitta della classe dirigente politica, tutta, completamente inadeguata. La politica deve fare come si faceva un tempo, selezionare i migliori

Non è possibile affrontare problemi di impatto e di alto coinvolgimento di tutti i cittadini con interventi e proposte unicamente di “pancia” o per accattivarsi consensi di parte.

Occorre una sintesi lucida efficace che abbia un ampio respiro e che possa essere, anche se nella fase iniziale, potrebbe penalizzare o non essere da alcuni non ritenuta efficace nel breve, ma a lungo termine produca crescita e bene comune.

Dopo il discorso del presidente Mattarella, se ce n’era bisogno, tutti hanno capito che non si può in questo momento andare ad elezioni anticipate, o meglio non è una cosa sensata, per le lucide ragioni spiegate dal presidente.

Ora tutti i partiti che fino a ieri sera, e anche adesso chiedono, hanno chiesto, elezioni anticipate come unica soluzione per risolvere i problemi, hanno fatto unicamente una politica di interesse personale o di partito, non nell’interesse di tutti i cittadini, mi sembra abbastanza ovvio.

Una vera classe politica, ben a conoscenza delle problematiche espresse dal presidente, non doveva nemmeno pensare a nuove elezioni ma impegnarsi al massimo per risolvere i problemi contingenti.

Ma questo purtroppo è un sogno “Campanelliano”

Questa è la politica di Marketing che dicevo prima, questa è una politica spazzatura, questo è quello che stanno facendo i nostri politici, che per vendere immagine e galleggiare in qualsiasi momento, ci hanno ridotto in questo stato.

Spero finisca un’epoca, spero che prevalga il merito, spero che le tante competenze che ci sono sappiano invertire la tendenza di fare le cose unicamente per interessi di parte ma per il benessere di tutti i cittadini.

Bene Draghi e ministri competenti, non mi piace chiamarli solo tecnici, ma persone responsabili che hanno a cuore come priorità l’interesse collettivo, senza influenze di interessi lobbistici.

Ora la classe politica come risponderà?

Dopo un tentativo di “giustificare” comportamenti, richieste, scelte che non hanno consentito dare continuità a un governo, credo assumerà un comportamento responsabile e darà fiducia alla migliore rappresentanza di capacità e competenze del nostro paese che possa riposizionare una “stabilità” e dia poi al popolo la visione democratica di quali forze potranno continuare l’opera intrapresa.

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